A1
cm H 80 W 60 D 2
The image is a reworking of a Atzeca Mask digitally projected on a high definition aluminium ceramic support and in this work symbolizes the External Appearence of People
PRICE 4.000 EUROS
A2
cm H 80 W60 D 2
The image is a reworking of a Atzeca Mask digitally projected on a high definition aluminium ceramic support and in this work symbolizes the External Appearence of People
PRICE EUROS
B1
cm H 80 W60 D 2
- The work is belonging to the Geometric Abstractism movement whose precursors were Malevic, Theo Van Doesberg, Mondrian and various others as in Italy Manlio Rho. At the same time the work fits in the minimalist current in which stand out artists as Sol LeWitt, Donald Judd and others.
- Plexiglass shapes are laser cut
PRICE EUROS
B2
cm H 80 W 60 D2
- The work is belonging to the Geometric Abstractism movement whose precursors were Malevic, Theo Van Doesberg, Mondrian and various others as in Italy Manlio Rho. At the same time the work fits in the minimalist current in which stand out artists as Sol LeWitt, Donald Judd and others.
- Plexiglass shapes are laser cut
PRICE EUROS
C1
cm H 100 W 60 D 2
Il Movimento per l'arte concreta, o MAC, è un movimento artistico fondato a Milano nel 1948 da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, Augusto Garau, Ettore Sottsass, promosso da Albino Galvano, con il fine di dare impulso all'arte non figurativa, ed in particolare ad un tipo di astrattismo libero da ogni imitazione e riferimento con il mondo esterno, di orientamento prevalentemente geometrico.
Il nome del movimento si rifà ad una accezione del termine "concreto", usato nel senso detto, introdotto inizialmente negli anni trenta da Van Doesburg e Kandinskij. Il concretismo si oppone, quindi, oltre che alla figurazione, anche all'astrazione cosiddetta "lirica".
PRICE EUROS
C2
cm H 103 W 62 D 2
Il Movimento per l'arte concreta, o MAC, è un movimento artistico fondato a Milano nel 1948 da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, Augusto Garau, Ettore Sottsass, promosso da Albino Galvano, con il fine di dare impulso all'arte non figurativa, ed in particolare ad un tipo di astrattismo libero da ogni imitazione e riferimento con il mondo esterno, di orientamento prevalentemente geometrico.
Il nome del movimento si rifà ad una accezione del termine "concreto", usato nel senso detto, introdotto inizialmente negli anni trenta da Van Doesburg e Kandinskij. Il concretismo si oppone, quindi, oltre che alla figurazione, anche all'astrazione cosiddetta "lirica".
PRICE EUROS
C3
CM H 103 W 62 D 2
Il Movimento per l'arte concreta, o MAC, è un movimento artistico fondato a Milano nel 1948 da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, Augusto Garau, Ettore Sottsass, promosso da Albino Galvano, con il fine di dare impulso all'arte non figurativa, ed in particolare ad un tipo di astrattismo libero da ogni imitazione e riferimento con il mondo esterno, di orientamento prevalentemente geometrico.
Il nome del movimento si rifà ad una accezione del termine "concreto", usato nel senso detto, introdotto inizialmente negli anni trenta da Van Doesburg e Kandinskij. Il concretismo si oppone, quindi, oltre che alla figurazione, anche all'astrazione cosiddetta "lirica".
PRICE EUROS
C4
cm H 83 W 50 D 2
Il Movimento per l'arte concreta, o MAC, è un movimento artistico fondato a Milano nel 1948 da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, Augusto Garau, Ettore Sottsass, promosso da Albino Galvano, con il fine di dare impulso all'arte non figurativa, ed in particolare ad un tipo di astrattismo libero da ogni imitazione e riferimento con il mondo esterno, di orientamento prevalentemente geometrico.
Il nome del movimento si rifà ad una accezione del termine "concreto", usato nel senso detto, introdotto inizialmente negli anni trenta da Van Doesburg e Kandinskij. Il concretismo si oppone, quindi, oltre che alla figurazione, anche all'astrazione cosiddetta "lirica".
PRICE EUROS
C5
cm H 50 W 50 D 3
Il Movimento per l'arte concreta, o MAC, è un movimento artistico fondato a Milano nel 1948 da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, Augusto Garau, Ettore Sottsass, promosso da Albino Galvano, con il fine di dare impulso all'arte non figurativa, ed in particolare ad un tipo di astrattismo libero da ogni imitazione e riferimento con il mondo esterno, di orientamento prevalentemente geometrico.
Il nome del movimento si rifà ad una accezione del termine "concreto", usato nel senso detto, introdotto inizialmente negli anni trenta da Van Doesburg e Kandinskij. Il concretismo si oppone, quindi, oltre che alla figurazione, anche all'astrazione cosiddetta "lirica".
PRICE EUROS
C6
cm H 80 W 60 D 2
Il Movimento per l'arte concreta, o MAC, è un movimento artistico fondato a Milano nel 1948 da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, Augusto Garau, Ettore Sottsass, promosso da Albino Galvano, con il fine di dare impulso all'arte non figurativa, ed in particolare ad un tipo di astrattismo libero da ogni imitazione e riferimento con il mondo esterno, di orientamento prevalentemente geometrico.
Il nome del movimento si rifà ad una accezione del termine "concreto", usato nel senso detto, introdotto inizialmente negli anni trenta da Van Doesburg e Kandinskij. Il concretismo si oppone, quindi, oltre che alla figurazione, anche all'astrazione cosiddetta "lirica".
PRICE EUROS
E 1
cm H 50 W 50 D 3
OPTICAL
PRICE EUROS
E2
cm H50 W 50 D3
OPTICAL
PRICE EUROS
K1 2023
cm. H 100 W 80 D 2
The work is belonging to the Geometric Abstractism movement whose precursors were Malevic, Theo Van Doesberg, Mondrian and various others as in Italy Manlio Rho. At the same time the work fits in the minimalist current in which stand out artists as Sol LeWitt, Donald Judd and others.
PRICE EUROS
Z
cm H 125 W 120 D3
INFORMALE Opera eseguita con tecnica mista su supporto in polistirene con fibre di vetro e plastoforma. Lavorazione e termoformatura su polietilene con applicazione di resine, colle, materiali plastici, vernici varie
L'informale è una concezione ribelle dell'arte, infatti "rifiuta la forma" per intervenire direttamente nella materia con un segno espressivo e un gesto spontaneo, ma non va intesa come "non forma". Il gesto, in particolare, è il momento creativo allo stato puro, diviene quasi un momento di culto, come era avvenuto anche nel movimento Dada, da cui riprende questo aspetto: anche un puro gesto di protesta, come realizzare macchie senza un’apparente forma, può generare un’emozione. L’arte diviene lo stesso atto di dipingere: va oltre al dipinto eseguito. Non si tratta di un movimento artistico omogeneo: raccoglie anche tendenze contrapposte dal momento che non presuppone di attenersi a regole o modelli costituiti ma fa riferimento al motto del “quid ed ora”, da esprimere nel modo più libero, spontaneo e violento possibile.
PRICE EUROS